In occasione della Giornata Mondiale della Poesia 2020 e in questa singolare circostanza che tutti ci troviamo a vivere, si è pensato di creare un grande componimento che raccolga le emozioni, i pensieri e le speranze di tutti i poeti d’Italia. I partecipanti hanno inviato un solo verso, contenente (in modo sintetico) le percezioni dell’io (e, quindi, le sue interpretazioni) relative alle odierne vicende (provenienti dall’esterno), che, ineluttabilmente, lo incidono.

Sono nata il ventuno a primavera

Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.

Alda Merini

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